31 dicembre, 2009

Paganese calcio 1926


La Paganese Calcio 1926 è una società calcistica italiana con sede a Pagani(provincia di Salerno). Nel 1990 la squadra fallì e fu ricostituita con l'acquisizione del titolo dell'A.C. Stabia. La nuova società nel 1997 venne sostituita con l'altra squadra cittadina (la Paganese 1926 cedette il titolo al San Marzano sul Sarno), la Real Paganese, e dal 1999 ha assunto l'attuale denominazione.Attualmente milita nellaLega Pro Prima Divisione, ex Serie C1, nel girone A.
I suoi colori sociali sono l'azzurro con stella bianca.
Nel 1912 Pasquale Carosella istituisce all'interno della sua società, l'Associazione Giovanile Paganese, con sezione calcistica e ciclistica, la Pagani Football Club, che non parteciperà mai ad alcun campionato ma disputerà incontri di carattere amichevole.

Nel 1926 nasce la Unione Sportiva Paganese con presidente Giuseppe Baldanza. Una volta costituiti i quadri societari (1927), e con l'avvenuta affiliazione alla FIGC (1928), alla neonata squadra serve un campo da gioco. Prima della nascita della società, infatti, i calciatori di Pagani giocavano in una vasca di raccolta di acque piovane, e solo nel marzo 1928 fu concesso il terreno per il campo da gioco.
Il primo campo sportivo nacque al centro della città, in corso Padovano, ove oggi si trova la Villa Comunale: fu il "Campo del Pino", così chiamato perché sorgeva al centro del paese, dove si ergeva un gigantesco pino (simbolo della città) piantato trecento anni prima nel giardino dell'allora convento delle Suore Carmelitane.
Il primo allenatore fu Venturini, già difensore della Salernitana, che a Pagani ebbe il doppio ruolo di guida tecnica e giocatore. La squadra si piazzò al 4° posto nel campionato di Terza Divisione 1928-1929, e fu promossa in Seconda Divisione.
La stagione 1929-30 deve essere annoverata tra le più importanti nella storia del calcio paganese. La formazione allenata dal tecnico Gherloni con presidente Costantino Astarita fu la grande sorpresa del campionato di Seconda Divisione 1929-1930 – Girone A. Al termine di 18 combattutissime partite la Paganese si aggiudicò il girone superando squadre del calibro di Reggina, Catania e Cosenza. Grazie al primo posto nel girone la Paganese, insieme alla Reggina, approdarono alle finali interregionali che avrebbero decretato la squadra promossa in Prima Divisione. La Paganese vi arrivò esausta, non disponendo di una rosa di calciatori molto ampia a disposizione e così dovette arrendersi in casa sia alla Reggina, che pure aveva battuto nella regular season per 2-0, sia al Molfetta. Il risultato portò lo scoramento tra i dirigenti azzurri che con un duro comunicato stigmatizzarono il comportamento degli atleti azzurri rei a loro dire di scarso attaccamento ai colori sociali. Per ragioni economiche la Paganese quindi retrocede in Terza Divisione Campania.
Nella stagione ’32-’33 la Paganese sfiorò per un soffio la promozione in seconda divisione ma al termine di una annata caratterizzata da alti e bassi, venne ripescata nella categoria superiore. Nella stagione 1933-34 la Paganese si classifica al 4° posto in Seconda Divisioneinterregionale.

Nel 1967 la Paganese conquistò la Serie D, categoria nella quale disputò nove stagioni fino alla promozione in Serie C, avvenuta nel 1976. Il salto di categoria venne accompagnato dalla costruzione del nuovo stadio comunale (intitolato poi a Marcello Torre) e all'abbandono, quindi, dello stadio Del Forno, che aveva a sua volta sostituito il "Campo del Pino". La Paganese, nel campionato di serie C 1976-1977, sfiorò la promozione in serie B, giungendo seconda alle spalle del Bari. Gli azzurrostellati subiscono solo 4 sconfitte di cui 2 nella fase conclusiva del torneo allorquando la rimonta sul Bari non sembrava più cosa possibile, vincono 14 incontri e ne pareggiano 20. Probabilmente con un attaccante maggiormente prolifico qualche pareggio si sarebbe trasformato in vittoria ma il campionato che la Paganese disputò rimane la massima espressione calcistica che mai Pagani abbia saputo offrire. Fu una stagione memorabile comunque: 2° posto finale dietro il Bari e semifinale della Coppa Italia serie C contro la Sangiovannese, che superò i campani accedendo alla finale vinta poi dal Lecco.
I tanti soldi spesi suggerirono ai dirigenti di allora di non spingersi oltre con il disavanzo societario. Pertanto si decide di allestire per il campionato di serie C 1977-1978 una squadra giovane. Alla fine la Paganese si classifica decima al termine del campionato, riuscendo a conquistare l'accesso alla serie C1, che sarebbe stata introdotta l'anno successivo in seguito alla divisione del torneo di serie C in C1 e C2.
A dare lustro alla stagione calcistica 1977 - 1978 è la partecipazione al torneo Anglo-Italiano. La Paganese ne aveva conquistato il diritto a farvene parte in seguito al secondo posto ottenuto l’anno precedente. La Paganese sbarcò in Inghilterra e ricevette ospitalità nel mitico "Highbury Stadium" stadio dell'Arsenal, dove la Paganese preparò le sfide contro le formazioni inglesi.
Gli azzurri fanno il loro debutto a Londra contro il Wealdstone F.C. il 22 marzo 1978 e vengono sconfitti per 4-2. Tre giorni dopo gli azzurri si arrendono al Bath City F.C. per 2-0. Nelle due gare disputate a Pagani gli azzurrostellati superano il Bangor City F.C. per 1-0 ma vengono successivamente battuti dal Nuneaton Town F.C. per 3-1.

I campionati successivi videro gli azzurrostellati protagonisti di stagioni culminate con la retrocessione in 
Serie C2 nel 1979. Tuttavia, già al termine della stagione di Serie C2 1979-1980 la squadra si classificò al secondo posto, alle spalle del Cosenza, riapprodando nuovamente in Serie C1. Nel campionato di Serie C1 1980-1981 la formazione azzurro-stellata si classifica al 6° posto. Nel successivo campionato di Serie C1 1981-1982, si classifica nuovamente al 6° posto, avendo così diritto a partecipare alla Coppa Italia 1982-1983 di serie A e B. Alla fine della stagione 1982-1983 la squadra retrocedette di nuovo in Serie C2. Disputò altre quattro stagioni in tale categoria fino al 1987, quando la sconfitta col Frosinone all'ultima giornata di campionato sancì la retrocessione in Interregionale per i campani e la contemporanea promozione in Serie C1 degli avversari ciociari.

Gli anni 90 [modifica]

Nell’estate del 1990 è l’imprenditore edile Raffaele Iacuzio, già dirigente della Paganese durante la presidenza De Risi ai tempi della serie C, a farsi avanti affinché il calcio a Pagani non scompaia. La squadra retrocessa in Prima Categoria fu abbandonata e si potè iscrivere in Promozione solo con l'acquisizione del titolo dell'A.C. Stabia. Il campionato di Eccellenza 1991-1992 per gli azzurri si rivela un campionato entusiasmante. Mattatore della stagione è l’attaccante Peppe Orlando capace di ben 19 marcature. La prima gara di campionato si disputa in trasferta a Cava de’Tirreni contro la favorita del girone dove gli azzurrostellati si impongono per 2-1. È l’inizio di un cammino trionfale interrotto solo alla settima giornata in seguito alla sconfitta nel derby con la Nocerina e alla nona (Gelbison, 0-1). Con venti vittorie, sette pareggi e solo tre sconfitte, la Paganese si aggiudica il torneo con quattro gare di anticipo e ritorna nel campionato Interregionale denominato Campionato Nazionale Dilettanti. Nel Campionato Nazionale Dilettanti 1992-1993 si classifica 14° salvandosi. Ma nel Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994, pur disputanto un buon torneo, classificandosi al 10° posto, retrocede in Eccellenza Campania per motivi economici.
L’annata 1996 – 97 vide la sfida stracittadina tra Paganese e Real Paganese con quest'ultima che arrivò a sfiorare la conquista della Coppa Italia dilettantistica riservata alle squadre della regione Campania. Nella Finale disputata a Portici, viene sconfitta dalla Boys Caivanese. Nel campionato di Eccellenza 1996-1997 la Real contende all’Angri la vittoria di campionato. Gli azzurri si classificano al secondo posto e partecipano ai play off dell’Eccellenza sfidando ancora la Boys Caivanese. Nella gara di andata giocata al “Torre” non va oltre lo 0-0. In quella di ritorno viene sconfitta per 2-1 e deve rinunciare ai sogni di promozione nel campionato di serie D. L’annata 1996 – 97 vide gli azzurri sfiorare la conquista della Coppa Italia di Eccellenza, regione Campania. Nella Finale disputata a Portici, viene sconfitta dalla Boys Caivanese.
Al campionato di Eccellenza 1997-1998 prende parte solo la Real Paganese (la storica Paganese 1926 del presidente Francione cede il titolo al San Marzano). Si punta chiaramente alla vittoria del campionato. La Real Paganese, dopo un lungo inseguimento, giunge seconda a pari merito con la Palmese. Pertanto è necessario uno spareggio per decretare quale delle due squadre debba accedere agli spareggi per la promozione nel campionato di categoria superiore.

Il ritorno in serie C [modifica]

La Paganese ritornò in Serie D chiudendo al primo posto il campionato di Eccellenza 1998-1999. Seguirono sei stagioni in serie D. Nella stagione 2005-2006 la squadra ha vinto il Girone H della Serie D, aggiudicandosi dunque il passaggio in Serie C2, con cinque giornate di anticipo. La Paganese successivamente partecipa alla fase finale che vede impegnate le nove vincenti dei gironi della serie D. Gli azzurro stellati battono nel loro girone il Sorrento a Pagani per 2-1 e pareggiano a Cassino 0-0. In semifinale la Paganese affronta il Varese che viene battuto a Pagani per 2-1 e in Lombardia per 3-1. La finale vede di fronte Paganese e Fortis Spoleto. Grazie ad una doppietta di Romano, gli azzurri si aggiudicano lo Scudetto Dilettanti e potranno fregiarsi di portare il tricolore sul petto nella successiva stagione in C2.
Nella stagione seguente (2006-2007), dopo il campionato nel Girone B della Serie C2, la Paganese è riuscita a qualificarsi ai play-off per la promozione in Serie C1. Dopo il doppio confronto con la SPAL (1-0 a Pagani e 1-1 a Ferrara) e con la Reggiana (1-0 per gli emiliani all'andata, 2-0 dopo i tempi supplementari per i campani al ritorno) la Paganese è riuscita a ritornare in Serie C1 a distanza di 24 anni, realizzando una doppia promozione in due anni.
Al ritorno in C1 il tecnico, Vincenzo Cosco, si dimette dopo tre partite (due sconfitte e uno pareggio). Viene così ingaggiato Andrea Chiappini. Dopo un buon girone d'andata, quello del ritorno è negativo e la squadra si ritrova all'ultimo posto. Dopo la sconfitta per 5-0 col Legnano e il pareggio con l'Hellas Verona, in casa, il presidente Trapani esonera Chiappini e chiama Roberto Miggiano.
Nell'ultima giornata la squadra batte il Cittadella e riesce a qualificarsi ai playout, evitando la retrocessione diretta. Nei playout la Paganese incrocia il Lecco. La gara di andata in casa dei lariani termina 1-0 per i padroni di casa, mentre quella di ritorno viene vinta dalla squadra salernitana per 2-0.
Per la stagione 2008-2009 la dirigenza ingaggia come tecnico Ezio Capuano, e giocatori come Imparato (dalla Salernitana), Esposito (dalFoggia), Mirko Taccola (dal San Marino ma con esperienze in A con Inter e Napoli), Nassim MendilGiuseppe Ingrosso (proveniente dal Bari) e infine Armando Pantanelli, portiere veterano con numerose presenze in Serie A. La squadra riesce a centrare l'obiettivo stagionale, evitando iplay out e salvandosi direttamente.
Per la stagione 2009-2010 viene richiamato Giuseppe Palumbo come guida tecnica della squadra; Palumbo viene poi sostituito dopo due giornate da Andrea Pensabene, a sua volta esonerato dopo nove giornate. Successivamente nessuna novità per quanto riguarda la panchina della Paganese in quanto rientra nei ranghi tecnici della squadra il tecnico lucano Giuseppe Palumbo.

30 dicembre, 2009

MERCATO INVERNALE...o infernale?

La Paganese Calcio 1926 comunica di aver ingaggiato il centrocampista Gianluca Macrì nato a Crotone il 12/01/1983.Lasciano la Paganese oltre a Monticciolo anche Rana e Marzocchi,forse Zarineh tornera'alla Roma,cessioni quasi obbligate dato l'inefficienza di questi calciatori,dimostrata durante la prima parte di campionato,che esprime i tanti orrori commessi dalla dirigenza,che pero'sta cercando di correre hai ripari in tutti i modi.

23 dicembre, 2009

Livorno,arrestato un ultra' per il lancio di fumogeni e petardi

SOLIDARIETÀ'
PER
IL COMPAGNO
ULTRA'
LIVORNESE
Un ultra' del Livorno e' finito agli arresti domiciliari per il lancio di fumogeni e petardi che domenica ha costretto l'arbitro a sospendere temporaneamente la partita tra gli amaranto e la Sampdoria. Alessio Andrei, 33 anni, e' stato arrestato dopo che le forze dell'ordine hanno visionato le registrazioni delle telecamere dello stadio e lo hanno identificato mentre lancia un fumogeno in campo.

20 dicembre, 2009

Paganese-Lecco 1 0

LA CRONACA:
Termina con una vittoria l’anno solare 2009 della Paganese che, nella prima gara del girone di ritorno, batte per 1 a 0 il Lecco e ritorna a sperare nella salvezza.
Palumbo recupera Sciannamè e schiera in avanti Zarineh dal primo minuto al fianco di Ibekwe, per dare più peso e centimetri all’attacco azzurro.
I primi minuti di gara evidenziano una Paganese contratta vista l’importanza della posta in palio, gara che si sblocca al 25’ quando Memushaj, servito dalla destra da uno strepitoso Izzo, addomestica la sfera col petto ed appena entrato in area calcia un tiro “sporco” che sorprende Pansera e regala il vantaggio agli azzurri.
La prima frazione termina con la Paganese che senza troppi patemi controlla la gara fino al duplice fischio.
La ripresa evidenzia una Paganese padrona del campo ed in ottima forma fisica ma incapace di chiudere la gara dilapidando le diverse occasioni capitate ai vari Lasagna, Izzo e Memushaj. Le tante reti sprecate ridanno coraggio al Lecco che si rende protagonista di un finale arrembante ma confusionario e sterile. A nulla sono valsi i ben sei minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, al termine dei quali la Paganese festeggia la vittoria e regala un Natale più sereno ai propri appassionati tifosi.
dal sito ufficiale della Paganese.

14 dicembre, 2009

"Dieci, cento, mille Massimo Tartaglia"

che Massimo Tartaglia sia subito liberato e gli sia consegnata immediatamente la medaglia al valore.....e sia subito nominato come Presidente della Repubblica Italiana......perchè da quando ci sono persone mafiose come Berlusconi al governo noi non viviamo più in una repubblica!!!!!!!!! tutti dicono che Tartaglia è un malato mentale....ma io affermo che i malati mentali siamo tutti noi Italiani che non abbiamo avuto il coraggio di reagire in tutti questi anni di schiavitù!!!!!!!!! quindi grido EVVIVA TARTAGLIA CHE NON CI STA AD ESSERE UNO SCHIAVO E NE HA DATO LA PROVA USCENDO DA QUESTO SISTEMA DI MERDA!!!!!!!!! dovremmo imparare tutti da lui!!!!!!!!! Cari Berlusconi e tutti voi altri politici italiani venduti, mafiosi e che fate tutto tranne salvaguardare il bene del nostro paese vi auguro una morte lenta e molto ma molto dolorosa!!!!!!!!!!

tratto dalla mia pagina di facebook

20 novembre, 2009

AL MOCCAGATTA DI ALESSANDRIA PER ONORARE LA NOSTRA CITTA'

SEZIONE TORINO
TUTTI
AD
ALESSANDRIA

SOLO X LA MAGLIA
!!!

15 novembre, 2009

La Paganese non trova pace...

La Paganese esce battuta dallo scontro diretto contro il Como e resta ultima in classifica a soli 8 punti. Il risultato finale è di 1-3 per i lariani, ma l’andamento della gara dice tutt’altro.

Gli azzurrostellati di mister Palumbo partono forte e al 9’ sono già in vantaggio: azione personale dell’ottimo Izzo che dalla destra si accentra e lascia partire un tiro velenoso di sinistro che sorprende l’estremo ospite.

La squadra azzurro stellata, nonostante il vantaggio, continua a “fare” la gara proponendo un buon calcio e più volte si rende pericolosa dalle parti della porta lombarda ma senza riuscire a piazzare la zampata vincente. Nel calcio si sa le troppe occasioni sprecate si pagano, infatti puntuale arriva al 26’ il pareggio della squadra ospite, sugli sviluppi di un dubbio calcio d’angolo è il neo acquisto Gonnella a riportare in parità la partita. Ma la beffa è dietro l’angolo e arriva in chiusura della prima frazione di gioco quando, in una delle rare sortite offensive, il Como si porta addirittura in vantaggio: cross dalla sinistra di Franco sullatesta di Fragiello la cui conclusione viene respinta da Melillo, sulla ribattuta Cozzolino, in sospetta posizione di fuorigioco, insacca per il clamoroso 1-2.

Nella ripresa il copione della gara non cambia, la Paganese praticamente schiaccia nella propria area la formazione in maglia rossa, nonostante l’inferiorità numerica dovuta alla espulsione di G. Esposito, ma la porta difesa da Malatesta sembra stregata e tra parate strepitose, errori degli avanti azzurri e decisioni arbitrali discutibili il risultato non cambia. Anzi è il Comoche addirittura nei minuti di recupero segna su calco di rigore il definitivo 1-3 chiudendo una gara che sa di beffa per la formazione azzurrostellata.

paganese.com

08 novembre, 2009

Prima vittoria della Paganese

Finalmente,gli azzurrostellati riescono a vincere è lo fanno su un campo difficile come quello di Monza,che oltre ad essere una squadra in gamba stava attraversando un discreto periodo di forma,una gara dominata dalla Paganese che con cuore,grinta e carattere si è imposta in Brianza con un secco due a zero meritatissimo,le reti sono state siglate da Izzo e Tortori nel secondo tempo.In settimana il ritorno di Palumbo a discapito del mister Pensabene si è rivelato una mossa azzeccata per dare una scossa all'ambiente,ma soprattutto la fine dell'era D'eboli secondo me si rivelera'la cosa migliore,perche'oltre alle grandissime vittorie bisogna attribuire anche errori grossolani da parte dell'ex direttore generale,quindi il suo licenziamento da parte di Trapani è soci che non avevano piu'fiducia in lui è stata la cosa migliore.

01 novembre, 2009

LA PAGANESE PERDE ANCHE A BENEVENTO

Si puo'dire tutto di questa squadra azzurra al di fuori della mancanza d'impegno,perche'i nostri calciatori lottano,purtroppo i limiti tecnici non possono scomparire e Pensabene non è uno stregone,quindi dobbiamo aspettare tempi migliori,anche se gennaio è ancora lontano e il distacco dalle squadre che ci precedono comincia a diventare ampio.
Nel mercato invernale ci sara'tanto da intervenire,cominciando dalla difesa e finendo all'attacco,si dovranno spendere tanti euro per tentare questa salvezza,oppure il sogno azzurrostellato è destinato a finire.
Il direttore Cosimo D'eboli è il maggior indiziato di questa situazione tragica,una persona che negli anni passata a fatto e ha dato tanto per i nostri colori,ma penso che ora come ora sia arrivato il momento di cambiare...una volta per tutte,senza prendere in giro i tifosi con false partenze...

D'EBOLI
VATTENE
SUL
SERIO

29 ottobre, 2009

COMUNICATO UFFICIALE

La Paganese Calcio 1926 "SMENTISCE CATEGORICAMENTE" le notizie riportate negli ultimi giorni da varie testate giornalistiche in merito a calciatori messi fuori rosa ed inoltre "SMENTISCE CATEGORICAMENTE" tutte le voci di mercato prive di ogni fondamento, in quanto la società tutta ha la massima fiducia nel gruppo attuale, ritenendolo in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione.
Infine la società ricorda che l’unica fonte che riporta le notizie ufficiali della societa’ è solo ed esclusivamente il sito internetwww.paganesecalcio.com

IL PRESIDENTE
Raffaele Trapani


VITTORIA IN AMICHEVOLE

Termina con il risultato di 5 - 1 il consueto test del giovedi disputato questo pomeriggio al Torre contro l' Atletico Nocera, formazione che milita nel campionato di Promozione. Le reti azzurre portano la firma di Giovanni Esposito e Tortori nel primo tempo e doppietta diRana e un gol di Tufano nella ripresa. Al test non hanno preso parte Lasagna, colpito da un attacco influenzale, mentre Bacis, Grimaldied Ibekwe hanno svolto lavoro differenziato. Il tecnico Pensabene ha regolarmente utilizzato nel corso della gara i centrocampistiMonticciolo e Tufano. La squadra completera' la settimana di preparazione, in vista del derby di Benevento, con altre due sedute di allenamento: venerdi pomeriggio e sabato mattina, entrambe presso l'impianto cittadino del Marcello Torre.

24 ottobre, 2009

Paganese-lumezzane

Gara da ultima spiaggia,questa settimana non è stata avara di colpi di scena infatti il centrocampista Berardi a rescisso il contratto,mentre sono stati posizionati fuori rosa Monticciolo e Tufano,quest'ultimo praticamente mai visto all'opera(altro grosso errore della societa').
Adesso mi sono rotto il cazzo di fare chiacchiere....infortuni...campagna acquisti errati.....pochi soldi...pochi tifosi......ecc ecc....

IMMA VENCC !

14 ottobre, 2009

Ma come mai la Paganese non gioca mai partite serali in campionato al Marcello Torre ?

ROMA, 12 ottobre - La Lega Pro ha comunicato i posticipi delle prossime sei giornate. Ecco l'elenco delle partite che saranno trasmesse di lunedì alle 20.45 in diretta su RaiSportPiù:

9ª giornata, 19 ottobre
Potenza-Cosenza

10ª giornata, 26-10
Monza-Cremonese

11ª giornata, 2-11
Portogruaro Summaga-Ternana

12ª giornata, 9-11
Taranto-Cavese

13ª giornata, 16-11
Pescara-Verona

14ª giornata, 23-11
Como-Lumezzane

Paganese-viareggio 0 0

Gara senza qualità'...

11 ottobre, 2009

Diritti tv, la Lega Pro minaccia lo stop Macalli ha convocato per martedì 13 ottobre alle ore 11 a Firenze una riunione di tutti i presidenti delle so

FIRENZE, 8 ottobre - A seguito della decisione del Senato della Repubblica di approvare la normativa relativa all'impiantistica sportiva che prevede al suo interno, all'art.8, la modifica della distribuzione delle risorse dei diritti audiovisivi, già prevista dall'art.24 del Decreto Legislativo n.9 del 9 gennaio 2008, il presidente della Lega Italiana Calcio professionistico, Mario Macalli, ha indetto per martedì 13 ottobre alle ore 11 a Firenze una riunione di tutti i presidenti delle società partecipanti ai campionati di I e II divisione.

La Lega si riunisce prima dell'eventuale approvazione definitiva della modifica da parte della Camera dei Deputati. Fra le varie iniziative che potrebbero essere intraprese dalle società non si esclude anche il fermo dell'attività agonistica.

09 ottobre, 2009

Tutti allo stadio

Paganese-viareggio
tutti
al
TORRE

06 ottobre, 2009

Il direttore D'eboli lascia la Paganese,mandato via anche P.Esposito

Dopo sei anni il Direttore Cosimo D’Eboli lascia la Paganese, infatti, nella mattinata di oggi ha ressagnato le proprie dimissioni. Queste le parole di D’Eboli:

Dopo un’attenta e riflessiva analisi ho deciso di rassegnare le dimissioni visti gli errori che ammetto di aver commesso in sede di allestimento della squadra e che sono stato costretto a commettere viste le risorse limitate messemi a disposizione dalla società. Il mio rammarico più grande è quello di non aver accettato le diverse offerte che ho ricevuto a maggio e sono rimasto, per ragioni di cuore, a Pagani nonostante il budget che avevo a disposizione non mi consentisse di compiere le scelte che ritenevo opportune. Lascio dopo sei anni di sofferenze e successi in cui, sacrificando gli affetti, ho avuto l’onore di guidare la Paganese dall’inferno della serie D al paradiso della C1, senza dimenticare le due salvezze ottenute. Auguro alla società ed alla città i migliori successi ma allo stesso tempo sfido chiunque a ripetere quanto ho fatto in questo anni. Ringrazio il Presidente, persona eccezionale con cu i rimarrà per sempre un rapporto di stima ed amicizia e che, dopo i tanti successi ottenuti insieme, non ha avuto il supporto che avrebbe meritato per poter continuare a migliorarsi”.

La Paganese Calcio 1926 comunica di aver consensualmente risolto il contratto con il difensore Pasquale Esposito. La società ringrazia Pasquale per l'impegno profuso e l'attaccamento dimostrato, augurandogli un futuro professionale ricco di successi e di soddisfazioni.

04 ottobre, 2009

Situazione difficile

Varese-Paganese 5 2 goal 20' Scianname',26'st Ibekwe.

La Paganese esce sconfitta dallo stadio di Varese con un sonoro 5 a 2,una squadra che non hai mai messo paura piu'di tanto al Varese,ma non si possono fare processi ai calciatori o all'allenatore,la situazione era auspicabile fin da luglio quando il presidente Trapani e il direttore D'eboli fregandosene dell'opinione dei tifosi azzurrostellati hanno deciso di cominciare da zero salvando solo pochi calciatori della passata stagione,ma non confermando i migliori.
Ma non bisogna vivere nel passato,bisogna guardare avanti,sono arrivati calciatori di esperienza per sopperire il divario con le altre compagini di prima divisione del girone a,Monticciolo,Melillo,Bacis hanno subito dimostrato di essere giocatori di categoria,poi sono arrivati Marzocchi e Panini,ma sinceramente....non vedo questo gran miglioramente che tutti aspettavano soprattutto perche'dopo aver sbagliato la campagna acquisti estiva si è dovuti ricorrere...agli svincolati,correndo il rischio di incappare in autentiche sole o in calciatori che non giocavano una partita ufficiale da mesi....
Avevamo gia'parlato di campagna acquisti terribile,ma non pensavo di dover parlare di crisi gia'dalle prime giornate,anche se dopo la sconfitta col Noicattero tutto lasciava presagire ad un inizio di campionato poco felice.
Dal canto suo il presidente Trapani sta correndo ai ripari come meglio puo'...ma gli errori commessi sono troppi,questa volta ci vorra'culo....veramente tanta fortuna dal cielo,non possiamo negare che molti sponsor e molti tifosi per questa stagione hanno deciso di abbandonare gli azzurrostellati,perche'secondo la loro mentalita'il calcio è spettacolo,ma io penso che il calcio non sia come un film visto al cinema....ma la Paganese è come una vena che pompa sangue...in ciascuno di noi,che la domenica andiamo allo stadio a gridare Forza Paganese.
Non so'aggiungere altro.....
SIAMO
PAGANESI
TIFOSI
NON
DIMENTICHIAMOLO

29 settembre, 2009

POLITICI TERRORISTI,POLIZIOTTO SERVO DEI SERVI....

La polizia americana l'ha utilizzato nei confronti dei contestatori del G20
Si chiama "LRAD" ed emette suoni acutissimi e insopportabili per l'orecchio umano

Il "Cannone sonoro" contro i no global
A Pittsburgh l'urlo che disperde la folla

In America è stato usato a "basso regime", ma può provocare danni all'udito
di BENEDETTA PERILLI


Il "Cannone sonoro" contro i no global A Pittsburgh l'urlo che disperde la folla

Un cannone sonoro montato su una camionetta della polizia

ROMA - Ha il nome simile a quello di una band musicale e si rivolge a un pubblico giovanile. Se fosse un indovinello difficilmente riuscireste a risolverlo. "Sonic Cannon" non ha niente a che vedere con concerti e divertimento. E i giovani, invece di attirarli, li respinge. Si tratta di un "cannone sonoro" che emette suoni molto acuti: un amplificatore di gamme acustiche così fastidiose per l'udito da allontanare chiunque si trovi in prossimità della fonte. È l'ultima trovata della polizia americana in fatto di armi non letali, utilizzata per disperdere i manifestanti e ha fatto il suo debutto durante il G20 di Pittsburgh, il 24 e 25 settembre, generando non pochi dubbi sulla sua pericolosità.

Sviluppato dall'American Technology Corporation come strumento per il controllo della folla e per la dissuasione di piccoli gruppi di combattenti, è conosciuto dall'esercito americano come LRAD, acronimo per Long Range Acoustic Device ovvero apparecchio acustico a lungo raggio. Più comunemente noto come cannone sonoro, o in slang "the scream" ("l'urlo"), l'apparecchio è stato utilizzato fino ad oggi soprattutto in conflitti bellici, in Iraq e nelle regioni di Bagdad e Fallujah; come mezzo di allontanamento degli attacchi pirati, soprattutto in Somalia e, come rendono noto numerosi gruppi ambientalisti, anche come deterrente per gli attivisti che cercano di evitare la cattura delle balene in Giappone.

Insolita però l'applicazione sulle folle civili di manifestanti, che aveva avuto come precedente solo le proteste di New York durante l'assemblea dei repubblicani del 2004 (ma in questa occasione i cannoni non erano stati accesi) e una polemica legata all'acquisto da parte della polizia di San Diego.

Oltre ai manganelli, ai lacrimogeni, agli idranti e alle pallottole di plastica, i partecipanti alle manifestazioni anti G20 di Pittsburgh hanno dovuto dunque fare i conti anche con l'ultima arrivata delle armi non letali: quella sonora. Alla vista sembra quasi una grossa antenna satellitare montata sul tetto delle automobili della polizia e il suo equipaggiamento ha un peso di circa 20 chilogrammi. Il diametro della fonte è di oltre 80 centimetri e il fascio sonoro emesso può variare da 15 a 30 gradi per un suono che ha, al suo volume massimo, un'intensità di livello di pressione sonora pari a 150 decibel a un metro di distanza. Valori questi che dicono poco a chi non si intende di acustica ma che, se ascoltati, aiutano a capire la misura del danno.

I LRAD sarebbero secondo gli esperti apparecchi capaci di danneggiare il sistema uditivo umano che, in condizioni normali, ha una soglia del dolore che si attesta intorno ai 120 decibel. Nei modelli più potenti il raggio sonore riesce a raggiungere distanze di quasi tre chilometri dalla fonte.

Una sorpresa per i tanti manifestanti di Pittsburgh che, non solo ha fatto molto discutere i media americani sull'effettiva pericolosità - riportando alla memoria le polemiche mai sopite sull'utilizzo delle pistole Taser - ma ha generato un lungo thread via Facebook, Twitter ma soprattutto YouTube. Qui, a poche ore dalle manifestazioni, si sono infatti moltiplicati i video postati dai partecipanti. Tra le conseguenze, alle quali però i manifestanti di Pittsburgh non sono andati incontro dato l'utilizzo ad un volume medio dei cannoni, ci sono danni all'apparato acustico, soffocamento, nausea e vomito.

Sul sito Twincity Indymedia, tra le testimonianze dei vari partecipanti alle manifestazioni, c'è anche quella di chi ha trascorso alcuni minuti in prossimità del cannone. Si tratta del blogger e attivista Brian che spiega: "Le persone hanno iniziato a dire che gridare il più possibile avrebbe annullato il dolore, così molti manifestanti hanno gridato a lungo sopra il suono dei cannoni. Io ho usato un'altra tecnica: mi sono messo dietro al veicolo, vicino alla polizia. Dato che il suono è direzionato sul davanti da lì il dolore diventa appena sopportabile".

RISPETTO
PER
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