I campionati successivi videro gli azzurrostellati protagonisti di stagioni culminate con la retrocessione in Serie C2 nel 1979. Tuttavia, già al termine della stagione di Serie C2 1979-1980 la squadra si classificò al secondo posto, alle spalle del Cosenza, riapprodando nuovamente in Serie C1. Nel campionato di Serie C1 1980-1981 la formazione azzurro-stellata si classifica al 6° posto. Nel successivo campionato di Serie C1 1981-1982, si classifica nuovamente al 6° posto, avendo così diritto a partecipare alla Coppa Italia 1982-1983 di serie A e B. Alla fine della stagione 1982-1983 la squadra retrocedette di nuovo in Serie C2. Disputò altre quattro stagioni in tale categoria fino al 1987, quando la sconfitta col Frosinone all'ultima giornata di campionato sancì la retrocessione in Interregionale per i campani e la contemporanea promozione in Serie C1 degli avversari ciociari.
31 dicembre, 2009
Paganese calcio 1926
I campionati successivi videro gli azzurrostellati protagonisti di stagioni culminate con la retrocessione in Serie C2 nel 1979. Tuttavia, già al termine della stagione di Serie C2 1979-1980 la squadra si classificò al secondo posto, alle spalle del Cosenza, riapprodando nuovamente in Serie C1. Nel campionato di Serie C1 1980-1981 la formazione azzurro-stellata si classifica al 6° posto. Nel successivo campionato di Serie C1 1981-1982, si classifica nuovamente al 6° posto, avendo così diritto a partecipare alla Coppa Italia 1982-1983 di serie A e B. Alla fine della stagione 1982-1983 la squadra retrocedette di nuovo in Serie C2. Disputò altre quattro stagioni in tale categoria fino al 1987, quando la sconfitta col Frosinone all'ultima giornata di campionato sancì la retrocessione in Interregionale per i campani e la contemporanea promozione in Serie C1 degli avversari ciociari.
30 dicembre, 2009
MERCATO INVERNALE...o infernale?
23 dicembre, 2009
Livorno,arrestato un ultra' per il lancio di fumogeni e petardi
20 dicembre, 2009
Paganese-Lecco 1 0
Termina con una vittoria l’anno solare 2009 della Paganese che, nella prima gara del girone di ritorno, batte per 1 a 0 il Lecco e ritorna a sperare nella salvezza.
Palumbo recupera Sciannamè e schiera in avanti Zarineh dal primo minuto al fianco di Ibekwe, per dare più peso e centimetri all’attacco azzurro.
I primi minuti di gara evidenziano una Paganese contratta vista l’importanza della posta in palio, gara che si sblocca al 25’ quando Memushaj, servito dalla destra da uno strepitoso Izzo, addomestica la sfera col petto ed appena entrato in area calcia un tiro “sporco” che sorprende Pansera e regala il vantaggio agli azzurri.
La prima frazione termina con la Paganese che senza troppi patemi controlla la gara fino al duplice fischio.
La ripresa evidenzia una Paganese padrona del campo ed in ottima forma fisica ma incapace di chiudere la gara dilapidando le diverse occasioni capitate ai vari Lasagna, Izzo e Memushaj. Le tante reti sprecate ridanno coraggio al Lecco che si rende protagonista di un finale arrembante ma confusionario e sterile. A nulla sono valsi i ben sei minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, al termine dei quali la Paganese festeggia la vittoria e regala un Natale più sereno ai propri appassionati tifosi.
14 dicembre, 2009
"Dieci, cento, mille Massimo Tartaglia"
che Massimo Tartaglia sia subito liberato e gli sia consegnata immediatamente la medaglia al valore.....e sia subito nominato come Presidente della Repubblica Italiana......perchè da quando ci sono persone mafiose come Berlusconi al governo noi non viviamo più in una repubblica!!!!!!!!! tutti dicono che Tartaglia è un malato mentale....ma io affermo che i malati mentali siamo tutti noi Italiani che non abbiamo avuto il coraggio di reagire in tutti questi anni di schiavitù!!!!!!!!! quindi grido EVVIVA TARTAGLIA CHE NON CI STA AD ESSERE UNO SCHIAVO E NE HA DATO LA PROVA USCENDO DA QUESTO SISTEMA DI MERDA!!!!!!!!! dovremmo imparare tutti da lui!!!!!!!!! Cari Berlusconi e tutti voi altri politici italiani venduti, mafiosi e che fate tutto tranne salvaguardare il bene del nostro paese vi auguro una morte lenta e molto ma molto dolorosa!!!!!!!!!!
28 novembre, 2009
20 novembre, 2009
AL MOCCAGATTA DI ALESSANDRIA PER ONORARE LA NOSTRA CITTA'
15 novembre, 2009
La Paganese non trova pace...
Gli azzurrostellati di mister Palumbo partono forte e al
La squadra azzurro stellata, nonostante il vantaggio, continua a “fare” la gara proponendo un buon calcio e più volte si rende pericolosa dalle parti della porta lombarda ma senza riuscire a piazzare la zampata vincente. Nel calcio si sa le troppe occasioni sprecate si pagano, infatti puntuale arriva al
Nella ripresa il copione della gara non cambia,
paganese.com
08 novembre, 2009
Prima vittoria della Paganese
01 novembre, 2009
LA PAGANESE PERDE ANCHE A BENEVENTO
29 ottobre, 2009
COMUNICATO UFFICIALE
Infine la società ricorda che l’unica fonte che riporta le notizie ufficiali della societa’ è solo ed esclusivamente il sito internetwww.paganesecalcio.com
IL PRESIDENTE
Raffaele Trapani
VITTORIA IN AMICHEVOLE
24 ottobre, 2009
Paganese-lumezzane
14 ottobre, 2009
Ma come mai la Paganese non gioca mai partite serali in campionato al Marcello Torre ?
9ª giornata, 19 ottobre
Potenza-Cosenza
10ª giornata, 26-10
Monza-Cremonese
11ª giornata, 2-11
Portogruaro Summaga-Ternana
12ª giornata, 9-11
Taranto-Cavese
13ª giornata, 16-11
Pescara-Verona
14ª giornata, 23-11
Como-Lumezzane
11 ottobre, 2009
Diritti tv, la Lega Pro minaccia lo stop Macalli ha convocato per martedì 13 ottobre alle ore 11 a Firenze una riunione di tutti i presidenti delle so
La Lega si riunisce prima dell'eventuale approvazione definitiva della modifica da parte della Camera dei Deputati. Fra le varie iniziative che potrebbero essere intraprese dalle società non si esclude anche il fermo dell'attività agonistica.
09 ottobre, 2009
07 ottobre, 2009
06 ottobre, 2009
Il direttore D'eboli lascia la Paganese,mandato via anche P.Esposito
“ Dopo un’attenta e riflessiva analisi ho deciso di rassegnare le dimissioni visti gli errori che ammetto di aver commesso in sede di allestimento della squadra e che sono stato costretto a commettere viste le risorse limitate messemi a disposizione dalla società.
04 ottobre, 2009
Situazione difficile
29 settembre, 2009
POLITICI TERRORISTI,POLIZIOTTO SERVO DEI SERVI....
La polizia americana l'ha utilizzato nei confronti dei contestatori del G20
Si chiama "LRAD" ed emette suoni acutissimi e insopportabili per l'orecchio umano
Il "Cannone sonoro" contro i no global
A Pittsburgh l'urlo che disperde la folla
In America è stato usato a "basso regime", ma può provocare danni all'udito
di BENEDETTA PERILLI
Un cannone sonoro montato su una camionetta della polizia
Sviluppato dall'American Technology Corporation come strumento per il controllo della folla e per la dissuasione di piccoli gruppi di combattenti, è conosciuto dall'esercito americano come LRAD, acronimo per Long Range Acoustic Device ovvero apparecchio acustico a lungo raggio. Più comunemente noto come cannone sonoro, o in slang "the scream" ("l'urlo"), l'apparecchio è stato utilizzato fino ad oggi soprattutto in conflitti bellici, in Iraq e nelle regioni di Bagdad e Fallujah; come mezzo di allontanamento degli attacchi pirati, soprattutto in Somalia e, come rendono noto numerosi gruppi ambientalisti, anche come deterrente per gli attivisti che cercano di evitare la cattura delle balene in Giappone.
Insolita però l'applicazione sulle folle civili di manifestanti, che aveva avuto come precedente solo le proteste di New York durante l'assemblea dei repubblicani del 2004 (ma in questa occasione i cannoni non erano stati accesi) e una polemica legata all'acquisto da parte della polizia di San Diego.
Oltre ai manganelli, ai lacrimogeni, agli idranti e alle pallottole di plastica, i partecipanti alle manifestazioni anti G20 di Pittsburgh hanno dovuto dunque fare i conti anche con l'ultima arrivata delle armi non letali: quella sonora. Alla vista sembra quasi una grossa antenna satellitare montata sul tetto delle automobili della polizia e il suo equipaggiamento ha un peso di circa 20 chilogrammi. Il diametro della fonte è di oltre 80 centimetri e il fascio sonoro emesso può variare da 15 a 30 gradi per un suono che ha, al suo volume massimo, un'intensità di livello di pressione sonora pari a 150 decibel a un metro di distanza. Valori questi che dicono poco a chi non si intende di acustica ma che, se ascoltati, aiutano a capire la misura del danno.
I LRAD sarebbero secondo gli esperti apparecchi capaci di danneggiare il sistema uditivo umano che, in condizioni normali, ha una soglia del dolore che si attesta intorno ai 120 decibel. Nei modelli più potenti il raggio sonore riesce a raggiungere distanze di quasi tre chilometri dalla fonte.
Una sorpresa per i tanti manifestanti di Pittsburgh che, non solo ha fatto molto discutere i media americani sull'effettiva pericolosità - riportando alla memoria le polemiche mai sopite sull'utilizzo delle pistole Taser - ma ha generato un lungo thread via Facebook, Twitter ma soprattutto YouTube. Qui, a poche ore dalle manifestazioni, si sono infatti moltiplicati i video postati dai partecipanti. Tra le conseguenze, alle quali però i manifestanti di Pittsburgh non sono andati incontro dato l'utilizzo ad un volume medio dei cannoni, ci sono danni all'apparato acustico, soffocamento, nausea e vomito.
Sul sito Twincity Indymedia, tra le testimonianze dei vari partecipanti alle manifestazioni, c'è anche quella di chi ha trascorso alcuni minuti in prossimità del cannone. Si tratta del blogger e attivista Brian che spiega: "Le persone hanno iniziato a dire che gridare il più possibile avrebbe annullato il dolore, così molti manifestanti hanno gridato a lungo sopra il suono dei cannoni. Io ho usato un'altra tecnica: mi sono messo dietro al veicolo, vicino alla polizia. Dato che il suono è direzionato sul davanti da lì il dolore diventa appena sopportabile".